Adattamento vitivinicolo: Sudafrica e il cambiamento climatico

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Adattamento vitivinicolo: Sudafrica e il cambiamento climatico
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Affrontare il cambiamento climatico per proteggere i vigneti sudafricani è una sfida complessa e impegnativa. Rosa Kruger, rinomata consulente enologica, ha adottato un approccio rivoluzionario presso la tenuta di Reyneke a Stellenbosch.
Kruger ha implementato una serie di innovazioni, tra cui la raccolta dell'acqua piovana e la reintroduzione di piante native a basso consumo idrico, come il fynbos, per aumentare la biodiversità e ridurre l'uso di trattamenti chimici. Queste misure mirano non solo a preservare l'ecosistema vitivinicolo, ma anche a mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
La tenuta di Reyneke, sebbene favorita da terreni granitici e venti prevalenti, affronta comunque le sfide di un clima irregolare e piogge sempre più scarse.
Rudiger Gretschel, maestro di cantina e direttore della tenuta, sottolinea l'importanza degli investimenti a lungo termine per garantire la sopravvivenza dei vigneti per decenni a venire.
La tenuta ha adottato un approccio biodinamico, utilizzando il letame delle mucche per nutrire il terreno e preservare la fertilità del suolo. Tuttavia, le previsioni climatiche indicano un futuro sempre più incerto, con un aumento delle temperature fino a 3°C entro la fine del secolo e una diminuzione fino al 30% delle piogge entro il 2050.
Questo scenario rappresenta una minaccia significativa per l'industria vinicola sudafricana, già alle prese con una costante carenza d'acqua, come dimostra la situazione critica di Cape Town. Kruger sottolinea l'urgenza di pianificare per l'autosufficienza idrica e agricola, riducendo al minimo l'uso dell'irrigazione. Il suo approccio rappresenta una risposta creativa e proattiva alle sfide ambientali, offrendo una visione di come l'industria vinicola possa adattarsi e prosperare in un clima mutevole e sempre più imprevedibile.

Torino, 24 aprile 2024