Sospensione tariffaria: Etiopia e UK aprono le porte ai fiori

FederCamere

Sospensione tariffaria: Etiopia e UK aprono le porte ai fiori
B2Bitalia

La sospensione della tariffa dell'8% sui fiori recisi da parte del Regno Unito per un periodo di due anni è stata accolta con ottimismo dall'Associazione etiope dei produttori di orticoltura.
Secondo il direttore esecutivo della Ethiopian Horticulture Producer Exporters Association (EHPEA), Tewodros Zewdie, questa decisione favorirà notevolmente le esportazioni di fiori dell'Etiopia.
La sospensione del dazio britannico sui fiori recisi, in vigore dall'11 aprile 2024 al 30 giugno 2026, consentirà l'ingresso illimitato di fiori a tariffa zero, anche se transitano da un Paese terzo. Tewodros ha sottolineato che questa mossa aumenterà la competitività dei produttori etiopi nel mercato britannico, incoraggiandoli a consegnare i loro prodotti con maggiore efficacia.
Quest'opportunità rappresenta un importante incentivo per il settore e Tewodros ha evidenziato la necessità di massimizzare i benefici derivanti da essa. Ha anche sottolineato l'importanza di migliorare il supporto al settore, inclusa la fornitura di terreni e l'assistenza amministrativa, per attrarre ulteriori investimenti nell'orticoltura.
L'Etiopia è il secondo produttore di fiori recisi in Africa, e contribuisce al 23% delle esportazioni dell'Africa subsahariana. Nel 2023, il commercio di fiori recisi tra il Regno Unito e l'Etiopia è stato stimato a 12,6 milioni di euro. L'eliminazione del dazio dell'8% rappresenta una significativa vittoria non solo per l'Etiopia, ma anche per altri Paesi produttori di fiori come il Kenya, il Ruanda, la Tanzania e l'Uganda.